martedì 19 maggio 2009
20 MAGGIO 1944 in ricordo di Pietro Montesi
Oggi ricorre l’anniversario di un omicidio che sconvolse la comunità marmorese, quello di Pietro Montesi.
Montesi era un vecchio mazziniano che si iscrisse al PCI dopo la Battaglia di Stalingrado.
Imprenditore edile, abitava lungo il Velino, a pochi metri dal salto della Cascata.
Pietro era un punto di riferimento per i giovani Partigiani della Brigata “Gramsci”, la sua casa era frequentata dagli Antifascisti della zona e quella sera, il 20 maggio 1944, i fascisti e i soldati tedeschi vollero fargli pagare con la vita il suo sostegno alla lotta partigiana. Lo prelevarono da casa e lo uccisero senza pietà. A quell’episodio prese parte come testimone inerme anche Conti Ricciardo (Pacchio), il quale molte volte mi ha raccontato di quella sera, delle urla e degli spari.
A Pietro Montesi sono dedicate a Marmore una via e una sala pubblica che lui insieme ai marmoresi contribuì a costruire più di ottanta anni fa.
Nel luogo dove fu ucciso i democratici e antifascisti marmoresi eressero un cippo per ricordare alle future generazioni il suo sacrificio.
Purtroppo oggi quel monumento, a causa di lavori nella zona, non c’è più e attendiamo ancora un nuovo monumento che ricordi a tutti noi la figura di Pietro.
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