venerdì 12 settembre 2008

valorizzazione testimonianze storiche presenti nel territorio e salvaguardia Rocca Monte S. Angelo

MOZIONE
Oggetto: valorizzazione testimonianze storiche presenti nel territorio e salvaguardia Rocca Monte S. Angelo

Il territorio della nostra Circoscrizione non è solo rappresentato dalla bellezza del Lago di Piediluco e dal fascino della Cascata delle Marmore.
Attorno a questi due gioielli naturali sono presenti anche costruzioni di epoca romana e medioevale,opere idrauliche, di archeologia industriale, Rocche e Lapidi, che narrano le vicissitudini storiche di questo territorio.
La Rocca e le Chiese di S. Francesco, di S. Ermete, di S. Egidio e di S. Maria del Colle a Piediluco, la Chiesa di S. Maria Annunziata e il Ponte del Toro di Papigno (ponte d’epoca romana), la Chiesa della SS. Trinità e la Chiesa di S. Liberatore a Miranda, la Rocca di Monte S. Angelo, il “Casone Vecchio” e la “Casa Lina” di Ridolfi a Marmore, sono alcune delle opere di notevole interesse storico e architettonico che la nostra Circoscrizione può vantare.
Purtroppo molte di queste opere non hanno la giusta considerazione ed alcune versano in uno stato di degrado preoccupante.
È urgente iniziare a pensare a delle politiche di vera valorizzazione e tutela di tutte le opere architettoniche dislocate nella nostra Circoscrizione.

Io sottoscritto Sabatini Tommaso, chiedo che sia effettuata una mappatura dei siti di interesse storico presenti, attraverso una guida da distribuire ai turisti che frequentano le nostre zone. Nello stesso tempo richiedo che siano effettuate delle rilevazioni circa i lavori di restauro da compiere su alcune di loro.

Chiedo inoltre un intervento di salvaguardia per la Rocca Medievale di Monte S. Angelo, distrutta dai bombardamenti tedeschi durante la seconda guerra mondiale e i cui ruderi rischiano di andare dispersi.
La Rocca non ha mai subito alcun lavoro di consolidamento e rischia nel corso degli anni di scomparire del tutto.
Ovviamente l’intervento riguardante la Rocca deve essere realizzato con il sostegno della Regione Umbria e della Soprintendenza ai beni architettonici dell’Umbria, Enti che sono stati più volte sollecitati negli anni passati ad intervenire, sia su questo monumento, sia per quanto riguarda il restauro della Lapide eretta da Pio VI a ricordo dei lavori di deviazione del salto della Cascata, Lapide gravemente danneggiata da un incidente automobilistico.

Distinti saluti


Marmore 12/09/2008

Tommaso Sabatini
Capogruppo “PRC-SD”

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