sabato 12 luglio 2008

in ricordo di Conti Mario

Il 14 febbraio, all'età di 88 anni, ci ha lasciato Conti Mario.
Comunista, appassionato soprattutto di Storia e Antropologia, era
considerato la memoria storica del paese di Marmore.
Autodidatta, attento e curioso,ricordava sempre che la sua cultura
aveva come fonte principale "Il Calendario del Popolo", rivista che ha
fatto conoscere a molte generazioni e della quale conservava con
orgoglio nel suo portafoglio una tessera di abbonamento del 1947.
Mi mancheranno i suoi insegnamenti, le sue riflessioni, su fatti e
personaggi storici anche meno conosciuti e sulla crisi della Sinistra
in questi ultimi anni.
Vorrei ricordarlo con una frase di Giordano Bruno, uno spirito libero come
lui:
" Il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s'annichila."
Ciao Mario, grazie di tutto!

Tommaso Sabatini
Marmore (Terni)


lettera pubblicata da "Il Calendario del Popolo" numero 732


i commenti alla lettera: il primo di Nicola Teti, editore del Calendario, e il secondo pubblicato sulla rivista

Caro Tommaso,
il tuo ricordo del compagno Mario Conti sarà pubblicato. Colgo l'occasione
per esprimerti la mia speranza che anche il suo patrimonio materiale di
cultura (raccolta del Calendario, libri, documenti, etc.) non vada perduto e
per invitare a diffondere l'ultimo numero del Calendario, con l'articolo che
smaschera Pansa.
Cordiali saluti
Nicola Teti



La tua testimonianza è per noi motivo di tristezza e orgoglio.
Tristezza per la perdita di un compagno così impegnato ad acquisire e diffondere la nostra cultura antifascista e laica.
La nostra fierezza nasce dalla constatazione che il nostro impegno e il sostegno generoso dei nostri lettori e collaboratori è servito a fare crescere culturalmente uomini liberi come Mario Conti e come te, caro Tommaso.

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