lettera inviata a "il manifesto","liberazione" e "l'unità"
Gentile Direttore,
purtroppo dopo più di sessanta anni, la Resistenza non è ancora un
valore comune,da molti è ignorata ed è sempre più preda degli attacchi
revisionisti dei neofascisti, i quali tentano a più riprese di negare
il valore di quella lotta, che invece appartiene a tutti gli
italiani.Anche il "prof." Dell'Utri è pronto a riscrivere la storia a
proprio uso e consumo.Come scrive Sergio Luzzatto "mi riesce più
gradito riconoscere nella guerra partigiana la carta d'identità del
paese in cui sono nato. E mi riesce necessario pensare all'Italia
della Resistenza come al terreno dove gli italiani devono tracciare
"ora e sempre" i confini non negoziabili della loro identità, la
soglia del "non rinunciabile di sè".
aggiungo che a me riesce sempre più gradito festeggiare il 25 Aprile e
ringraziare tutti quelli che si sono sacrificati per la nostra
Libertà!
Distinti saluti.
Tommaso Sabatini
Marmore Terni
lettera pubblicata da Liberazione e Unità il 25 Aprile, dal Manifesto il 27 aprile
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